EUGENIO MONTALE
IL RONDONE
Il rondone raccolto sul marciapiede
aveva le ali ingrommate di catrame,
non poteva volare.
Gina che lo curò sciolse quei grumi
con batuffoli d’olio e di profumi,
gli pettinò le penne, lo nascose
in un cestino appena sufficiente
a farlo respirare.
Lui la guardava quasi riconoscente
da un occhio solo. L’altro non si apriva.
Poi gradì mezza foglia di lattuga
e due chicchi di riso. Dormì a lungo.
Il giorno dopo riprese il volo
senza salutare.
Lo vide la cameriera del piano di sopra.
Che fretta aveva fu il commento. E dire
che l’abbiamo salvato dai gatti. Ma ora forse
potrà cavarsela.
(da Diario del ‘71 e del ‘72, Mondadori, 1973)
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Diario del' ‘71 e del ‘72 è una raccolta molto particolare del tardo Eugenio Montale: il poeta genovese evoca figure, mischia viventi e scomparsi, intarsia i piccoli fatti quotidiani con i grandi pensieri, con gli antichi ricordi, e lo fa con uno stile che scolorisce il grande verso montaliano, decadendo nella prosa, nel discorsivo. Giorgio Zampa, a proposito di questa raccolta, ma anche di Satura e Quaderno di quattro anni, le opere a cavallo degli anni ‘70 parla di un bianco e nero, di un grigio in cui affiora qua e là qualche tinta. Con Il rondone siamo sicuramente nel bianco e nero: il salvataggio del pennuto è un piccolo dato minimalista nella giornata del poeta, ormai costretto a rallentare i ritmi dalla vecchiaia. Non è un inno alla speranza il volo spiccato dopo le amorevoli cure della governante, ma un semplice dato di fatto, registrato – come dice Zampa – nel “verbale, tenuto coraggiosamente a giorno, della propria sconfitta quotidiana”.
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Fotografia © Bastet78
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LA FRASE DEL GIORNO
Mi chiedi perché navigo / nell’insicurezza e non tento / un’altra rotta? Domandalo / all’uccello che vola illeso / perché il tiro era lungo e troppo larga / la rosa della botta.
EUGENIO MONTALE, Diario del ‘71 e del ‘72
...l'importante è che si sia salvato....non importa il modo.
RispondiElimina...toccante scritto.
ciao Vania
ho sempre provato a salvare gli animali in difficoltà: gli uccelli che sbattono sul vetro, la lucertola che finisce in un catino d'acqua in giardino... naturalmente sono contro la caccia e la corrida
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