ADAM OEHLENSCHLÄGER
DOVE SIETE, VOI, ROSE ROSSE, TUTTAVIA
Dove siete, voi, rose rosse, tuttavia,
dei giorni lieti della gioventù?
Nel breviario della mia memoria
nascono i vostri petali.
E sebbene ogni petalo sia giallo e grigio,
come il colore dei morti,
mi ricordo bene il giorno estivo
quando eravate di un rosso porpora.
Ancora nel vostro fine tessuto
riconosco ogni venatura.
Come prima dalla rugiada, ora
è bagnata dalla mia lacrima.
(da Antologia delle letterature nordiche, 1969 - Trad. di Marco Scovazzi)
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È puro Romanticismo questa poesia di Adam Oehlenschläger, iniziatore del movimento in Danimarca con un poemetto su due antichi corni runici custoditi a Copenaghen. Qui c’è invece la nostalgia per la giovinezza, il rimpianto, rappresentato dalle lacrime venute a sostituire la rugiada: il poeta danese sottolinea il rinnovarsi continuo della natura, la sua vitalità attraverso il simbolo – peraltro ricorrente - delle rose. Insomma, a un certo punto della vita, ci si volta indietro e ci si domanda, come Oehlenschläger, come François Villon: “Où sont les neiges d’antan?”. Dove sono le nevi di ieri?
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Fotografia © Mathilda Thomasdottir
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LA FRASE DEL GIORNO
La giovinezza è una primavera, ma una primavera senza ritorno.
NICOLAS DE CHAMFORT, Massime e pensieri
...la foto mi piace anche la frase...ma la poesia...sarà anche romantica...ma nooooooooooo...:))
RispondiEliminaciao Vania
tipica ossessione romantica
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