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mercoledì 27 maggio 2009

L’amore e la metafora

"L'amore comincia con una metafora. In altri termini: l'amore comincia nell'istante in cui la donna si iscrive con la sua prima parola nella nostra memoria poetica".

Così sostiene Milan Kundera nel suo romanzo più celebre, "L'insostenibile leggerezza dell'essere". La donna che si imprime nella memoria e diventa poesia: se pensiamo a Dante e Beatrice, a Petrarca e Laura dobbiamo convenire con lui. Nel romanzo la metafora rivelatrice è quella della donna, Tereza, "mandata sulla corrente in una cesta", a Tomáš, che la vede così mentre le cura un'influenza: invece di mandarla via, come ha fatto con le altre donne, se ne innamora. Come la biblica figlia del Faraone, trae in salvo Tereza-Mosè.

L'attimo in cui si riconosce l'amore è quello in cui si diventa poeti, ci dice Kundera: amore e poesia sono quindi intimamente legati, come nel famoso assioma di Juan Ramón Jiménez, posto a epigrafe di "Eternidades", «Amore e poesia ogni giorno». Vedere nello sguardo dell'amata il riflesso delle stelle o intuire che la sua presenza ci è necessaria come l'aria - attraverso la metafora - significa dunque comprendere di essere innamorati.


Edmund Blair Leighton, “Corteggiamento”

 

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LA FRASE DEL GIORNO
L'amore è come la poesia.
RAYMOND RADIGUET, Il diavolo in corpo

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