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sabato 1 novembre 2008

Novembre, nebbioso e malinconico


Grigio e marrone. Sono i colori di novembre, che apre la terra al riposo e consente l'aratura sotto un cielo pallido spesso nuvoloso. Il grigio delle nebbie che avvolgono le campagne e le città improvvise quando scende la sera, il marrone delle foglie secche, delle zolle rivoltate. Non è certamente un caso che le giornate dedicate al ricordo dei santi e dei defunti aprano questo mese di riflessione e di malinconia, sospeso tra le dolcezze dell'autunno e la gioiosa fantasmagoria del Natale.


"Camminare sulla terra nuovamente estranea, tutta cambiata
Simile al paese delle fate, in questo mattino di tardo autunno".


VALERY LARBAUD, da "Mattino di novembre nei dintorni di Abington", I borborigmi, 1908


"Nei paesi novembre è un bel mese dell'anno:
c'è le foglie colore di terra e le nebbie al mattino,
poi c'è il sole che rompe le nebbie".


CESARE PAVESE, da "San Martino", Lavorare stanca


"Amore, il mondo
d'un tratto volge, muta colore. La luce
del lampione alle nove di mattina si frange
oltre ai baccelli coda-di-topo del laburno".


SYLVIA PLATH, da "Lettera in novembre", Ariel, 1965






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LA FRASE DEL GIORNO
La vita ricomincia ogni volta dopo essersi tonificata con l'autunno.
FRANCIS SCOTT FITZGERALD, Il grande Gatsby

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