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giovedì 4 settembre 2008

Sull'Italia (II)


Come ci vedono gli altri:

"Giunsi alle Alpi: l'anima mia ardeva, Italia, mia Italia, al tuo nome".
OSCAR WILDE, Sonetto: avvicinandomi all'Italia

"L'Italia è un'espressione geografica".
KLEMENS W. L. METTERNICH

"Ah, gli italiani, gli italiani..."
CHARLES DE GAULLE

"La terra spaghettara ti entra nel cuore e poi ti rovina per qualsiasi altra cosa".
ERNEST HEMINGWAY, Lettera a Grace Quinlan, 8 agosto 1920

"Mi sembra che dall'Impero Romano a oggi le cose non siano cambiate troppo: l'Italia è sempre stata così.
GABRIEL GARCIA MARQUEZ


E come ci vediamo noi:

"In italiano tutto sembra meglio".
MARCO BUTICCHI, Menorah

"Gli italiani hanno sempre avuto la religione delle ricorrenze".
INDRO MONTANELLI, Storia del Regno d'Italia

"L'italiano è profondamente realista (biologicamente) cioè profondamente naturale. Può apparire vile, è soltanto troppo inserito nella natura".
ENNIO FLAIANO, Diario degli errori

"Sono un triste italiano
precipita l'allegria
come mogano.
Sono un cane italiano
che s'innamora ed è geloso,
un ladro, un ciarlatano".
MARIO TOBINO

"Gli anni passano, ma con tutto quel sole, quel cielo azzurro, quella musica, quel buon vino che ci sono laggiù pare di essere sempre giovani. Il nostro è un paese benedetto da Dio".
GIOVANNINO GUARESCHI, Il compagno don Camillo


Foto: Alex Gott-Cumbers


Vedi anche "Sull'Italia"



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LA FRASE DEL GIORNO
I privilegi della bellezza sono enormi. Essa agisce anche su coloro che non la constatano.
JEAN COCTEAU, I ragazzi terribili

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