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sabato 23 novembre 2024

Getterò la chiave


RACHEL BLUWSTEIN

CHIUDERÒ LE PORTE DEL MIO CUORE

Chiuderò le porte del mio cuore,
getterò la chiave in mare
affinché il cuore non abbia a temere
il tuo incontro, la tua voce da lontano.
Le mie mattine sono state grigie,
le mie sere, sospiri,
e, tra le mie consolazioni, una:
è la mia mano quella che lo ha fatto.

(da Poesie, 1985)

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"Nel mio giardino ti ho piantato, / nel mio giardino segreto, il mio cuore. / Intricati son divenuti i tuoi rami / e profonde in me le tue radici". Così scrive la poetessa Rachel Bluwstein. Eppure, accade che l'amore ci deluda, che non sia più sostenibile. La stessa Rachel se ne rende conto e capisce che deve ritrovare se stessa nell'isolamento: "Nella mia grande solitudine, una solitudine di animale ferito / ora dopo ora io giaccio. In silenzio. / La mia vigna l’ha spogliata il destino e non un solo rampollo è rimasto".

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CHRISTIAN SCHLOE, "LA CHIAVE DEL PAESE DELLE MERAVIGLIE"

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Sì, meglio che la mia anima appartenga all'universo, / non un solo uomo, nessuno può dominarla.
RACHEL BLUWSTEIN, Poesie

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Rachel Bluwstein (Saratov, Russia 2 ottobre 1890 - Tel Aviv, 16 settembre 1931), poetessa russa naturalizzata israeliana. Conosciuta e venerata in Israele anche solo come Rachel o Poetessa Rachel: è stata uno dei primi autori a scrivere in ebraico, lingua di cui padroneggiò sia i registri più colloquiali, sia le più complesse sfaccettature del linguaggio biblico.


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