EUGÈNE GUILLEVIC
NON CHIEDO ALTRO CHE RESTARE
Non chiedo altro che restare
In questo posto dove mi trovo.
Cerco di possederlo
Nella sua interezza e nei suoi dettagli
Finché non mi confondo con esso
O, meglio ancora, lo confondo con me.
(da Arte poetica, 1989)
.
La poesia è l'istante in cui la profondità si è fugacemente scoperta e il poeta prende nota di questo suo rapido manifestarsi. Così Eugène Guillevic prova a possedere il mistero, a trasformare quell'istante in eternità, a farsi esso stesso mistero e quindi poesia: "Non vedere nulla / - Allora è la pienezza"-
.
EDWARD HOPPER, "LE OMBRE DELLA SERA"
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LA FRASE DEL GIORNO
La poesia / è uno specchio // che si offre / di entrare nel riflesso // per rielaborarlo / per modificarlo.
EUGÈNE GUILLEVIC, Arte poetica
.
Eugène Guillevic (Carnac, 5 agosto 1907 – Parigi, 19 marzo 1997), poeta francese. Pubblicò nel 1942 la sua prima opera, Terraqué, seguita da altre innumerevoli raccolte poetiche che ne fecero uno dei più grandi poeti francesi della seconda metà del XX secolo. Il suo stile è irregolare e conciso, spesso portatore di verità lapalissiane e contenente sempre un messaggio morale di fratellanza e rispetto.
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