MEIRA DELMAR
IL BAGLIORE
Non ho mai saputo il suo nome.
Poteva
essere amore, un po'
di gioia, o semplicemente niente.
Ma ha illuminato
in tal modo il giorno
che la sua luce
dura ancora.
Dura.
E arde.
(da Incontro, 1981)
.
Un colpo di fulmine improvviso, ma quell'effimero bagliore di saetta non si spegne, continua a illuminare la vita della poetessa colombiana Meira Delmar, che ne tiene viva la fiamma come un'antica Vestale: "Come il fiume che unisce / con le sue mani d’acqua / le rive che separa, / come anche il tempo, / come la vita, / che scorrono vivendo, / lasciandoci / ogni volta meno nostri / e più suoi, / questo amore".
.
CHRISTIAN SCHLOE, "FONTANA D'AMORE"
.
LA FRASE DEL GIORNO
Di quell’amore che mai è stato mio / e tuttavia si è preso la mia vita / resta una nostalgia ribadita / all’infinito, che pianga o che rida.
MEIRA DELMAR, Incontro
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Olga Isabel Chams Eljach (Barranquilla, 21 agosto 1922 - 18 marzo 2009), poetessa colombiana di origini libanesi, sin dal 1937 usò lo pseudonimo Meira Delmar. Professoressa di Storia dell’Arte e Letteratura, diresse per molti anni la Biblioteca Pubblica dell’Atlantico. Le sue poesie sono caratterizzate da una sensualità di fondo.
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