JANE KENYON
IL CORTEGGIATORE
Restiamo schiena contro schiena.
Le tende si alzano e si abbassano
come il petto di qualcuno che dorme.
Il vento muove le foglie del sambuco;
mostrano le loro parti inferiori chiare,
girando tutte insieme come un banco di pesci.
All'improvviso capisco che sono felice.
Da mesi questo sentimento si avvicina,
si ferma per brevi visite, come un timido corteggiatore.
(da Da una stanza all'altra, 1978)
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Un sentimento indefinito, capace di manifestarsi a poco a poco come un afflato poetico, una piccola meraviglia che riesce a colpire la poetessa statunitense Jane Kenyon nella nuova casa di Eagle Pond, quasi un innamorarsi.
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KAREN HOLLINGSWORTH, "FINE ESTATE"
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LA FRASE DEL GIORNO
Non c'è ragione per la felicità, / o per il modo in cui essa si manifesta come un figliol prodigo / che ritorna nella polvere ai tuoi piedi / dopo aver sperperato una fortuna lontano.
JANE KENYON, Altrimenti
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Jane Kenyon (Ann Harbor, Michigan, 23 maggio 1947 – Wilmot, New Hampshire, 22 aprile 1995), poetessa e traduttrice americana. La sua poesia, spesso semplice, sobria ed emotivamente risonante, sonda la psiche ed esplora il ciclo della natura. Tra le sue traduzioni spiccano le poesie di Anna Achmatova.
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