BARTOLO CATTAFI
CAPANNO
Vorrei mettere in ordine
e a piombo
questa materia grezza
malta fango mattoni
farmi il capanno degli attrezzi
che poi sono quei quattro
gatti di sentimenti e stilemi
due remi per la barca
e una candida dea
seminuda
con pochissime idee per la mente.
(da Marzo e le sue idi, Mondadori, 1977)
.
"Cominciai a enumerare le cose amate, a compilare in versi un ingenuo inventario del mondo" dice Bartolo Cattafi del suo incontro con la poesia mentre era convalescente nella primavera del 1943. Così, ecco la sua idea poetica: catturare l'apparenza e la metamorfosi delle cose per provare a edificare qualcosa che gli permetta di raggiungere la nuda verità degli oggetti e il mistero del vivere.
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RICK BERG, "IL VECCHIO CAPANNO DI DENNY"
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LA FRASE DEL GIORNO
Il mondo si concluse entro un confine / di pietre abbacinanti, / non vedemmo al di là di quell’altro mondo.
BARTOLO CATTAFI, L'osso, l'anima
.
Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 luglio 1922 – Milano, 13 marzo 1979), poeta italiano. La sua poesia spazia sui dilemmi esistenziali con sensibilità di diarista, spesso con uno sguardo metafisico dove sono protagonisti il vuoto e la solitudine. Nei suoi versi il tema del viaggio è una costante metafora del vivere.
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