WILLIAM CARLOS WILLIAMS
IN QUESTA NOTTE
In questa notte, la più languida dell’anno,
la luna è nella fase gialla senza luce.
L’aria è morbida, il gufo non ha
che una nota, il ciliegio fiorito
è una nebbia sui boschi, il suo profumo
indovinato appena si muove nel pensiero.
Nessun insetto è desto ancora. Poche foglie.
Non si dorme nell’area degli alberi.
Il sangue è fermo, indifferente, il volto
non duole né trasuda macchia né la bocca
è riarsa. Ora l’amore potrebbe intrecciare giuochi,
e nulla turbare la piena ottava del suo corso.
(da Paterson, 1946 - Traduzione di Cristina Campo)
.
Il paesaggio è come sempre nei versi del poema Paterson un'ambientazione di basso profilo, tesa e nuda. Ma la primavera vi si riversa e illanguidisce la notte con il suo silenzio interrotto solo dal monotono verso del gufo. E quella intensità mette in risalto William Carlos Williams.
.
FOTOGRAFIA © LILYPHOTOGRAPHX/FLICKR
LA FRASE DEL GIORNO
È sul bordo del / petalo che l’amore attende.
WILLIAM CARLOS WILLIAMS, La primavera e il resto
.
William Carlos Williams (Rutherford, New Jersey, 17 settembre 1883 – 4 marzo 1963), poeta, scrittore e medico statunitense. Fece parte degli “Altri” con Man Ray e Duchamp, divenendo uno dei principali esponenti del Modernismo americano. Per “Quadri da Bruegel e altre poesie” ottenne nel 1963 un Premio Pulitzer postumo.
Nessun commento:
Posta un commento