JOSEPH VON EICHENDORFF
NOTTE DI LUNA
Era come se il cielo avesse
baciato silenzioso la terra,
e questa in uno scintillio di fiori
dovesse ora sognarlo.
La brezza spirava sui campi,
miti ondeggiavano le spighe,
i boschi stormivano lievi,
tanto chiara di stelle era la notte.
E la mia anima distese
larghe le ali,
volando per silenti terre,
come se volasse verso casa.
(da Notte di luna, 1831)
.
La notte è il territorio prediletto dei poeti romantici, che vi trovano serenità e una visionaria atmosfera: Joseph von Eichendorff di fronte alla fusione del cielo con la terra e alla scomparsa dei confini all’orizzonte, si trova immerso quasi in un’estasi mistica, una trance che consente all’anima di veleggiare nell’infinito stellato.
.
FOTOGRAFIA © SUSAN-LU4ESM/PIXABAY
.LA FRASE DEL GIORNO
I desideri sono come le nuvole, / navi attraverso le stanze silenziose, / chi riconosce nel vento mite / se siano pensieri o sogni?
JOSEPH VON EICHENDORFF
Joseph Karl Benedikt Freiherr von Eichendorff (Castello di Lubowitz, 10 marzo 1788 – Nysa, 26 novembre 1857), poeta, scrittore e drammaturgo tedesco. Rappresentante del secondo romanticismo, le sue liriche raggiungono una leggerezza di canto con toni di umanissima verità. Molti di questi componimenti furono musicati da Franz Schubert.
Nessun commento:
Posta un commento