Giugno è stagione che porta l’estate con lunghe giornate fatte per stare fuori e brevi notti che parlano all’immaginazione. Un giovanissimo Ernest Hemingway non trova parole per una dolcissima sera di giugno: riesce soltanto a riconoscerne la viva essenza di poesia. Parole che invece trova la poetessa Sara Teasdale: amore e riconoscenza per la bellezza di una notte.
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FOTOGRAFIA © PXHERE
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ERNEST HEMINGWAY
L’INESPRIMIBILE
Quando in giugno svolazzavano moscerini
intorno al lampione
all’angolo
gettando ombre guizzanti sulla strada;
Quando tu passeggiavi a piedi nudi
in una calda e buia sera di giugno
con l’erba che ti bagnava i piedi di rugiada;
Quando sentivi strimpellare un banjo
sulla veranda della casa di fronte,
e dal parco ti giungeva il profumo dei lillà
c’era qualcosa che lottava, in te,
che non riuscivi a mettere in parole…
Eri viva poesia, nel buio, là!
Oak Park, 1917
(da 88 Poesie, 1979)
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SARA TEASDALE
NOTTE DI GIUGNO
Oh Terra, quanto sei cara stanotte,
Come posso dormire mentre intorno
Aleggia odore di pioggia e lontano
La voce dell’oceano parla alla spiaggia.
Terra, mi hai dato tutto quel che ho,
Ti amo, ti amo, oh che cosa ho
Io che possa darti in cambio — se non
Il mio corpo dopo che sarò morta?
(da Fiamma e ombra, 1920)
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LA FRASE DEL GIORNO
Essere infelici a giugno è sconveniente quanto essere felici ascoltando Schubert.
AMÉLIE NOTHOMB, Le Catilinarie
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Ernest Miller Hemingway (Oak Park, Illinois, 21 luglio 1899 – Ketchum, Idaho, 2 luglio 1961), scrittore e giornalista statunitense autore di romanzi e di racconti. Fece parte della comunità di espatriati americani a Parigi durante gli anni 1920, conosciuta come la "Generazione perduta". Ricevette il Premio Pulitzer nel 1953 per Il vecchio e il mare e vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1954.
Sara Teasdale (St. Louis, Missouri 8 agosto 1884 – 29 gennaio 1933), poetessa statunitense. La sua vita, caratterizzata dall’inquietudine e dalla nevrosi, finì con il suicidio. Le sue poesie, dimenticate per anni, corrono sul filo dell’ironia e di una voluta semplicità.
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