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venerdì 28 aprile 2023

Un vago brivido


JOSEPH VON EICHENDORFF

SERA

Tace la rumorosa allegria degli uomini;
La terra, come nei sogni, mormora
prodigiosamente agli alberi
ciò che il cuore appena conosce,
storie remote e una dolce pena,
e un vago brivido mi attraversa
il petto come un lampo
.

(da Notte di luna, 1831)


La notte rappresenta un’età dell’oro per il poeta romantico tedesco Joseph von Eichendorff: così come l’alba e il tramonto, vi ritrova un rifugio sicuro, un territorio dove saggiare le proprie emozioni: ogni immagine, ogni movimento è allora lo spunto per provare quel “brivido” che “affiora vibrando” e che altro non è che il lampo fugace della poesia, un “balenio sul mondo, sollecitazione e risveglio”.

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FOTOGRAFIA © JPLENIO/PIXABAY

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  LA FRASE DEL GIORNO  

Chi il Signore vuol favorire / Manda nel mondo libero e grande / Le sue meraviglie a scoprire / Per boschi e fiumi, per colli e lande.
JOSEPH VON EICHENDORFF, Storia di un fannullone

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Joseph Karl Benedikt Freiherr von Eichendorff (Castello di Lubowitz, 10 marzo 1788 – Nysa, 26 novembre 1857), poeta, scrittore e drammaturgo tedesco. Rappresentante del secondo romanticismo, le sue liriche raggiungono una leggerezza di canto con toni di umanissima verità. Molti di questi componimenti furono musicati da Franz Schubert.


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