JOSÉ EMILIO PACHECO
MARE ETERNO
Diciamo che il mare non ha inizio
Inizia dove lo vedi per la prima volta
e ti viene incontro ovunque
(da Andrai e non tornerai, 1973)
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“Mare! / Ed è come se, all'improvviso, / fosse tutto chiaro” scrisse la poetessa colombiana Meira Delmar. A commento di quella poesia avevo accennato al retaggio del mare che tutti ci portiamo dentro; ed è bellissimo il pensiero del poeta messicano José Emilio Pacheco: il mare ha inizio la prima volta che lo vediamo e non avrà mai fine perché ce ne innamoriamo.
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FOTOGRAFIA © SEAN OULASHIN/UNSPLASH
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LA FRASE DEL GIORNO
Si cancella tutto e poi si scrive: / Questo convesso mare e le sue / migratorie e radicate tradizioni / è già servito per mille altre poesie.
JOSÉ EMILIO PACHECO, Non chiedermi come passa il tempo
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José Emilio Pacheco Berny (Città del Messico, 30 giugno 1939 - 26 gennaio 2014), scrittore, poeta, saggista e traduttore messicano. Fu parte integrante della Generazione dei ‘50. La sua poesia concentra l’attenzione sulla storia, sulla ciclicità del tempo, sull’universo dell’infanzia e sulla vita nel mondo moderno.
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