IDEA VILARIÑO
EPPURE
Prendo il tuo amore
eppure
ti do il mio amore
eppure
avremo sere notti
ebbrezze
estati
tutto il piacere
la felicità
la tenerezza.
Eppure.
Ci mancherà sempre
l’infinita bugia
il sempre.
1961
(da Di rose che si aprono nell'acqua, Bompiani, 2021 - Traduzione di Laura Pugno)
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"La notte non era il sogno / Era la sua bocca / Era il suo bel corpo spogliato / dei gesti inutili / (...) / Ed era il suo amore / che mi invadeva così lento / così misterioso": Idea Vilariño, poetessa uruguaiana che ebbe una lunga e travagliata relazione con il poeta Juan Carlos Onetti, cantava la necessità dell'amore e contemporaneamente la sua impossibilità, la sua finitezza.
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MARC CHAGALL, "GLI INNAMORATI DI VENCE"
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LA FRASE DEL GIORNO
Forse / si può vivere / come un lungo amore / una vita intera.
IDEA VILARIÑO, Poesie d'amore
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Idea Vilariño Romani (Montevideo, 18 agosto 1920 – 28 aprile 2009), poetessa, saggista e critica letteraria uruguaiana. Appartenne al gruppo della Generazione del ‘45 con Juan Carlos Onetti e Mario Benedetti. Le sue poesie sono spesso caratterizzate da una introspezione intima. Pur accettando i premi conferiti, rifiutò di rilasciare interviste, di fare promozione ai propri libri e di commentare la sua poetica.
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