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mercoledì 15 febbraio 2023

Dal tanto amarti, mare


MEIRA DELMAR

VERDE MARE

1

Dal tanto amarti, mare,
il mio cuore è divenuto
marinaio.
E mi inizia a cantare
sui pennoni d'oro
della luna, nel vento.
Qui la voce, il canto.
il cuore lontano
dove risuonano i tuoi passi
lungo le rive del porto.
Dal tanto amarti, mare,
la tua assenza mi fa soffrire
fin quasi a farmi piangere.

2

Mare!
Ed è come se, all'improvviso,
fosse tutto chiaro.
Angeli nudi. angeli
di brezza e luce. Il canto
dell'acqua che danza
sarabanda di cristallo

Isole, onde, conchiglie.
Bianco grido di sale…

E il cuore, battito
dopo battito, dice Mare!

(da Verità del sogno, 1946)

.

Il mare è un retaggio che portiamo dentro. La poetessa colombiana Meira Delmar – non ha evidentemente scelto a caso questo pseudonimo – lo ama, lo canta, lo chiama: “Queste onde che arrivano lentamente / una dopo l’altra, come / le note di una scala, / sono forse quelle che mi venivano / incontro sulla spiaggia / lontana dell’infanzia?”  Di più: lo sente dentro di sé, in ogni battito del cuore, perché “il mare è uno solo” anche se cambia di nome e di aspetto.

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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  LA FRASE DEL GIORNO 

Dico il tuo nome, mare arroventato / dal sole e da questa gioia crescente / e il mio cuore innamorato sente /del palpito più chiara la presenza.
MEIRA DELMAR, Passa qualcuno




Olga Isabel Chams Eljach (Barranquilla, 21 agosto 1922 - 18 marzo 2009),  poetessa colombiana di origini libanesi, sin dal 1937 usò lo pseudonimo Meira Delmar. Professoressa di Storia dell’Arte e Letteratura, diresse per molti anni la Biblioteca Pubblica dell’Atlantico. Le sue poesie sono caratterizzate da una sensualità di fondo.


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