RAÚL GUSTAVO AGUIRRE
ALTE SFERE
Mento, ma ci sono le rose.
Separati dal vento
come me, ci incontriamo
in un rifugio che non esiste.
Ma questa è la casa dell'uomo:
questa intensità
mentale che tanto
in un altro essere trattiene…
Queste rose che mentono.
(da Segnali di vita, 1962)
Il poeta argentino Raúl Gustavo Aguirre naviga al limite delle Colonne d’Ercole tra la realtà e la poesia: è su quell’abisso che la parola poetica si manifesta, in quell’incontro che alla fine si rivela come un’esperienza mistica all’interno delle contingenze quotidiane. Difficile è però riconoscere la verità.
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CATRIN WELZ-STEIN, "NATURA PURA"
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LA FRASE DEL GIORNO
I raggi della conoscenza perforano la rete dell'esperienza. Ancora più felici attraverso i fili che la Poesia ha rotto.
RAÚL GUSTAVO AGUIRRE, Asteroidi
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Raúl Gustavo Aguirre (Buenos Aires, 2 gennaio 1927 – 18 gennaio 1983), poeta argentino. Appartenente al gruppo dell’Invenzionismo, mostrò una certa influenza surrealista. Traduttore di Rimbaud e Apollinaire, diresse per dieci anni la rivista Poesía Buenos Aires.
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