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lunedì 15 agosto 2022

Ciò che mi sfugge


GABRIEL FERRATER

IL CONTRARIO

Dirò il contrario. Dirò la pioggia frenetica
di agosto, i piedi di un ragazzo
raggomitolato sul trampolino,
il salto acuto di un levriero che profuma
di lillà ad aprile, la pazienza
del ragno che scrive la sua fame,
il corpo a quattro zampe e due teste
su un grigio muro crepuscolare, i pesci
che scivolano come un arco di violino,
il blu e l'oro delle ragazze in bicicletta,
la drammatica sete del cane, il taglio
dei fari dei camion sul mattino fradicio del mercato,
le braccia alzate.
Dirò ciò che mi sfugge. Non dirò niente di me stesso.

(da Le donne e i giorni, 1974)

.

Una poesia molto particolare questa di Gabriel Ferrater: il tempo logico, come indica chiaramente il titolo, è rovesciato: soltanto giunti al quattordicesimo verso si comprenderà il significato, mettendo insieme le immagini che somigliano ai resti ricordati di un sogno.

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TASSELLAZIONE DI M.C. ESCHER

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  LA FRASE DEL GIORNO   

Gli uccelli della luce /  ci giocano brutti scherzi e lasciano /  tra i nostri rami un sottile tremito di piccole verità.
GABRIEL FERRATER




Gabriel Ferrater i Soler (Reus, 20 maggio 1922 – Sant Cugat del Vallès, 27 aprile 1972), poeta spagnolo di lingua catalana. La sua poesia, caratterizzata dal realismo e dall’uso di temi quotidiani e colloquialismi, tratta di amore, di erotismo e della nostalgia per il passato.


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