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sabato 16 luglio 2022

Nulla di serio


ÁNGEL GONZÁLEZ

CADUTA

E torno a cadere da solo
nel vuoto,
nel nulla.
Che capriola!
Scendo o volo?
Non lo so.
Ricevo
il colpo di rigore, e atterro.
Mi tocco per vedere se c'è stato un grande danno,
ma non riesco a trovarmi.
Dov'è il mio corpo?
Solo la mia anima fa male.
Nulla di serio.

(da Nulla di serio, 2008)

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La caduta è quella del vivere umano, il nulla è un valore nominale assoluto e allude al vuoto che è l'uomo in una prospettiva esistenziale. È il transito verso il nulla del personaggio etereo che popola gli ultimi libri di Ángel González: "L'unica parola / che sento e che pronuncio / è questa / che con tutto il mio amore oggi ti dedico: / nulla".

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HENRI MATISSE, "ICARO"

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LA FRASE DEL GIORNO
Poiché si è consapevoli dell'inutilità di tante cose,  / a volte ci si siede in silenzio all'ombra di un albero – d'estate – / e si tace.
ÁNGEL GONZÁLEZ, Trattato di urbanismo




Ángel González Muñiz (Oviedo, 6 settembre 1925 – Madrid, 12  gennaio 2008), poeta spagnolo della Generazione del ‘50. Premio Principe delle Asturie nel 1985 e Premio Regina Sofia nel 1996. La sua opera mescola intimismo e poesia sociale con un tocco ironico. Il passare del tempo, l’amore e la civilizzazione sono i suoi temi ricorrenti, giocati su toni di un’ottimistica malinconia.



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