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mercoledì 27 luglio 2022

Così l’Arte


JOSÉ MARÍA ÁLVAREZ

THE SHADOW LINE

"Non riesco a vedere le vele alte, Capitano." - Joseph Conrad

in memoriam
Joseph Conrad

Sulla spiaggia il vento di settembre
apre strani sentieri. Silenziosi uccelli
marini scortano alcuni relitti
che le onde cancelleranno.
Qualcosa che era una nave,
la solitudine di un delfino,
il sogno degli uomini.
Così l'Arte.
E le ceneri dell'amore.

(da Museo delle cere, 1976)

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"Un'ombra, un'ombra delicata in una terrazza sul mare;  una sera gradevole e, nella bellezza del crepuscolo, buon vino fresco e scampi alla brace. Vicino c'è una donna morbida, con il corpo abbronzato e i vestiti che le si incollano al ventre e alle gambe. Mentre si assapora l'aragosta, la si guarda con desiderio. Ma non troppo. Poi verrà la notte. Nell'oscurità delle acque un lontano sciabordio di remi - le nere navi. E il fuoco nelle orecchie, e musica. E tutti gli eccessi": è lo stesso José María Álvarez a indirizzare il significato di questa poesia, dedicata naturalmente a Joseph Conrad e al suo capolavoro La linea d’ombra, ovvero "toccare letterariamente il mare", realizzare l'aspirazione espressa dal romanziere polacco naturalizzato britannico nel Negro del Narciso: "Attraverso il potere della parola scritta, farvi ascoltare, farvi sentire... ma prima di tutto farvi vedere".

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FOTOGRAFIA © 1FREEWALLPAPERS

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LA FRASE DEL GIORNO
Occhi brillanti di felicità davanti / al mare eterno, / davanti agli occhi dell'amante, questo altro mare.
JOSÉ MARÍA ÁLVAREZ, Museo delle cere




José María Álvarez, (Cartagena, 31 maggio 1942) poeta, saggista e narratore spagnolo. È traduttore di Kavafis, Holderlin, Stevenson, Shakespeare, Villon e T.S. Eliot. L'opera principale di Álvarez è Museo delle cere, un lavoro in corso da molti anni nel tentativo di completare un libro unico e onnicomprensivo.


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