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martedì 4 gennaio 2022

Il poeta sopravvive


LEONARDO SINISGALLI

POST SCRIPTUM

Qualcuno gode nell’orto
la sua ora di delizia,
qualcuno forsennato
scrive versi tra le ceste di noci,
qualcuno raschia il tartaro dalle botti
nei sottani. A mezza età
il poeta sopravvive. La sua fortuna
durò un soffio, un lampo
la sua grazia.

(da La vigna vecchia, Mondadori, 1956)

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“Il poeta sopravvive”: è il poeta mezzo contadino e mezzo tecnologico di Leonardo Sinisgalli che risponde a suo modo alla crisi del mondo moderno, che è crisi sociale e culturale. Rimane lì, con il suo mestiere di artigiano delle parole capace però di etica e di estetica, a testimoniare quel lampo di grazia che è apparso nella memoria e nel sentimento.

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GIORGIO DE CHIRICO, "LE MASCHERE"

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LA FRASE DEL GIORNO
Siamo legati / dalla miseria della vita. / Ci parliamo piegandoci controvento.
LEONARDO SINISGALLI, La vigna vecchia




Leonardo Sinisgalli (Montemurro, 9 marzo 1908 – Roma, 31 gennaio 1981), poeta,  saggista e critico d'arte italiano. Noto come Il poeta ingegnere per il fatto che lavorò per Olivetti e Pirelli e per aver fatto convivere nelle sue opere cultura umanistica e cultura scientifica. Fondò e diresse la rivista “Civiltà delle macchine”.


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