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domenica 31 ottobre 2021

Spiaggia bretone


PAUL CELAN

SPIAGGIA BRETONE

Riunito è tutto ciò che vedemmo,
a prender congedo da te e da me:
il mare, che scagliò notti alla nostra spiaggia,
la sabbia, che con noi l’attraversò di volo,
l’erica rugginosa lassù,
tra cui ci accadde il mondo
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(da Di soglia in soglia, 1955 - Traduzione di Giuseppe Bevilacqua)

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Nei luoghi della Bretagna il poeta rumeno di lingua tedesca Paul Celan trovò quello che più da vicino rassomigliava alla patria perduta, una patria del cuore – “Uno è dove si sente meglio” per dirla con Luis Sepúlveda – il sito dove riordinare metaforicamente l’orizzonte esteriore per trovare una prospettiva all’orizzonte interiore attraverso una sorta di rapimento estatico.

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FOTOGRAFIA © B. MONGINOUX/PHOTO-PAYSAGE

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LA FRASE DEL GIORNO
Quello che ora si leva e discende / riguarda ciò che è più profondamente nascosto: / è così che il tempo – cieco come lo sguardo che ci offriamo – / ci bacia sulla bocca.
PAUL CELAN, Papavero e memoria




Paul Celan, nato Paul Antschel (Cernauți, 23 novembre 1920 – Parigi, 20 aprile 1970), poeta rumeno di origine ebraica, nato nel capoluogo della Bucovina settentrionale, oggi parte dell'Ucraina. Tormentato da crisi di angoscia, dopo numerosi ricoveri in cliniche psichiatriche, si uccise gettandosi nella Senna.


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