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mercoledì 16 giugno 2021

Le mani piene di te


JULIO CORTÁZAR

RESTITUZIONE

Se della tua bocca non so che la tua voce
E dei tuoi seni solo il verde o l'arancione delle tue bluse,
come posso avere la presunzione di avere di te
più della grazia di un'ombra che passa sull'acqua.
Nella memoria porto gesti, la moina
che tanto felice mi faceva, e questo modo
di restartene in te stessa, con il curvo
riposo di un'immagine d’avorio.
Non è gran cosa questo tutto che mi resta.
In più opinioni, collere, teorie,
nomi di fratelli e sorelle,
l'indirizzo postale e il numero del telefono,
cinque fotografie, un profumo di capelli,
una pressione di mani piccole fra le quali nessuno direbbe
che mi si nasconde il mondo.
Questo tutto me lo porto senza sforzo, perdendolo poco a poco.
Non inventerò l'inutile menzogna della perpetuità,
meglio passare i ponti con le mani
piene di te,
tirando via a piccoli pezzi il mio ricordo.
Dandolo alle colombe, ai fedeli
passeri, che ti mangino fra canti, arruffio e svolazzi.

(da Pameos y Meopas, 1971 – Traduzione di Gianni Toti)

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Il poeta argentino Julio Cortázar intellettualizza il percorso amoroso quando lo analizza nelle sue poesie: in questo caso la soluzione per chiudere con l’amore è quella di farne a pezzi i ricordi e gettarli ai passeri come briciole. Ma non funzionerà: “A volte torni nel pomeriggio quando leggo / cose rassicuranti: notiziari, / il dollaro e la sterlina, i dibattiti / delle Nazioni Unite. Mi sembra / che la tua mano mi scompigli i capelli”.


FOTOGRAFIA © DAN MOUNTFORD

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LA FRASE DEL GIORNO
Che cos'è il ricordo se non il linguaggio dei sentimenti, un dizionario di volti e giorni e profumi che ritornano come verbi e aggettivi nel discorso?
JULIO CORTÁZAR, Rayhuela




Julio Cortázar, all'anagrafe Julio Florencio Cortázar Descotte (Ixelles, Belgio, 26 agosto 1914 – Parigi, 12 febbraio 1984), scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, maestro del racconto, particolarmente attivo nei generi del fantastico, della metafisica, del mistero.


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