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lunedì 6 luglio 2020

L’acqua trema


JOSÉ WATANABE

BASHŌ

L’antico stagno,
nessuna rana.
Il poeta scrive sulla superficie con il bastone
l’acqua trema da quattro secoli.


(da L’uso della parola, 1989)

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La poesie resiste nel tempo, anche quando il suo autore non esiste più da tempo: quella di Bashō, ad esempio, il più grande maestro degli haiku morto nel 1694. Ce lo ricorda il poeta peruviano José Watanabe con questa immagine che ne riscrive un celebre haiku: “In uno stagno antico / salta una rana / suono d’acqua”. I cerchi concentrici di quel colpo di bastone arrivano ancora oggi, muovono quell’acqua con i loro versi, cosa che in realtà vale ora anche per lo stesso Watanabe, scomparso nel 2007.

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FOTOGRAFIA © WALLPAPER HD

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LA FRASE DEL GIORNO
La poesia è un dito che punta alla mente di ciascuno per mezzo del poeta.
JOSÉ WATANABE




José Watanabe Varas (Trujillo, 17 marzo 1945 - Lima, 25 aprile 2007) poeta peruviano. Voce dei “poeti del ‘70”, al tipico colloquialismo e allo sperimentalismo della corrente mescolò lo zen, il taoismo, il buddhismo e la cultura degli haiku che gli derivavano dalle sue origini giapponesi.


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