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martedì 28 aprile 2020

La cartolina tra i raggi


LUCIANO ERBA

QUALE MILANO?

La cartolina tra i raggi della ruota
imitava un suono di motore
quando in via XX Settembre
si scendeva dal Parco in bicicletta:
perché a Milano, per biliardo che sia
vi sono strade in salita e in discesa
più frequenti nei sogni e nei ricordi
specie se legate a un primo incontro
a un saluto guantato di viola.


(da L’ippopotamo, Einaudi, 1989)

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Una Milano perduta, Milano della memoria, emerge dai frammenti di universo sospesi tra ricordo e nostalgia che formano molta dell’opera poetica di Luciano Erba: una Milano di quando era un adolescente, con la cartolina legata con una molletta da bucato alla forcella della bicicletta perché imitasse il suono del motore passando tra i raggi. In quell’Arcadia personale risorge dalla memoria anche l’emozione amorosa dei primi incontri con le ragazze.

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DIPINTO DI MOTOKO KAMADA

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LA FRASE DEL GIORNO
Milano, l'antica Mediolanum, è la terra di mezzo, quella che io vado cercando senza nemmeno accorgermi che è a mia portata di mano.
LUCIANO ERBA, Presenza, 2003




Luciano Erba (Milano, 18 settembre 1922 – 3 agosto 2010), poeta, critico letterario, traduttore del secondo Novecento, appartenente alla Quarta generazione della Linea Lombarda. Insegnò Letteratura Francese e Letterature Comparate  all’Università Cattolica di Milano.


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