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lunedì 23 dicembre 2019

Alberello natalizio


EDWARD ESTLIN CUMMINGS

ALBERELLO


Alberello
piccolo zitto alberello natalizio,
sei così piccolo
assomigli più a un fiore

chi ti trovò nella verde foresta
e ti è tanto dispiaciuto andartene?
vedi ti consolerò
perché hai un dolce profumo

bacerò la tua fresca scorza
e t’abbraccerò forte e stretto
come farebbe tua madre,
ma non aver paura

guarda la laminetta
che dorme tutto l’anno in una scatola scura
sognando di poter uscire a brillare,
le palle le catenelle rosse e oro e fili di neve,

solleva le piccole braccia
e te le darò tutte da tenere
ogni dito avrà il suo anello
e non vi sarà angolo scontento o buio

poi quando sarai vestito
starai alla finestra e tutti ti vedranno
e che occhi faranno!
oh ma tu sai molto orgoglioso

e la mia sorellina ed io ci daremo la mano
e guardando il nostro bell’albero
balleremo e canteremo
«Noel Noel»


(Little Tree, da The Dial, 1920 - Traduzione di Mary de Rachelwitz)

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Ci tocca. Come da tradizione anche quest’anno facciamo l’albero sul Canto delle Sirene – anche il presepio, domani. Addobbiamo intanto questo piccolo alberello del poeta statunitense Edward Estlin Cummings con le palline e le lucine, con i nastri dorati e i fili d’argento. Torniamo bambini e cantiamo anche noi “Noel Noel”…
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FOTOGRAFIA © RODOLFO MARQUES
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LA FRASE DEL GIORNO

Da un punto di vista commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo.
KATHARINE WHITEHORN



Edward Estlin Cummings,  noto anche come e.e. cummings (Cambridge, 14 ottobre 1894 – North Conway, 3 settembre 1962),  poeta, drammaturgo, scrittore e saggista statunitense. È celebre per il suo uso poco ortodosso delle maiuscole e delle regole della punteggiatura, e per il fatto di servirsi delle convenzioni sintattiche in modo avanguardista e innovativo.

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