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sabato 30 novembre 2019

La mia patria A4


ANA BLANDIANA

LA PATRIA DELL’INQUIETUDINE

La patria dell’inquietudine è qui
Disposta a ripensarci
Da un momento all’altro
E tuttavia non desiste dall’attendere
Qualcosa d’indefinito.
La patria è qui,
Fra queste pareti
A pochi metri l’una dall’altra,
E neppure in tutto lo spazio che le separa,
Ma solo sul tavolo cosparso di fogli e di matite
Pronte a scattare in piedi e mettersi a scrivere,
Scheletri di vecchie penne rianimatesi all’improvviso
Da tempo inutilizzate, dall’inchiostro rinsecchito,
Che scivolano frenetiche sulla carta
Senza lasciare traccia…
La patria dell’inquietudine è qui:
Riuscirò mai un giorno
A decifrare le tracce che non si vedono,
Ma che io so che esistono e che aspettano
Che le passi in bella copia
Nella mia patria A4?


(da La mia patria A4, Aracne, 2015 - Traduzione di Mauro Barindi)

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La patria dentro un foglio di carta (A4 è la dimensione standard, quella 29,9 x 21 mm): è naturalmente la patria della poesia quella in cui si riconosce la poetessa rumena Ana Blandiana . Non poteva essere certo la Romania del terrore stalinista, quella del regime di Ceausescu che asserviva ogni cosa alla propaganda e al partito, compresa la letteratura. No, la patria di Ana Blandiana è questa misteriosa terra dai confini non ben definiti, indeterminata, sospesa tra il reale e il misterioso, infinita eppure in grado di entrare in un foglio A4.

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//DIPINTO DI VLADIMIR KUSH
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LA FRASE DEL GIORNO
E di me stessa il ricordo rivibra /  – Nella luminosa cripta a mo’ di vocabolario –, / Come un insetto rappreso nell’ambra.
ANA BLANDIANA, La mia patria A4




Ana Blandiana, pseudonimo di Otilia Valeria Coman (Timișoara, 25 marzo 1942), poetessa romena, sostenitrice dei diritti civili in Romania .Prima della rivoluzione del 1989, famosa dissidente e sostenitrice dei diritti dell'uomo, ebbe il coraggio di contestare in numerose interviste e dichiarazioni pubbliche il dittatore Nicolae Ceaușescu.

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