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sabato 1 giugno 2019

Poesie per giugno V


Due poetesse per questo giugno: l’italiana Ada Negri, che coglie l’allegro volo delle rondini nei cieli azzurri del mese che porta l’estate e ne approfitta per rinfrancare un po’ l’anima dalle sue disillusioni, e la svizzera Erika Burkart tra vento, grandine e polvere, in un giugno di “verdi colline e cielo alto”.

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FOTOGRAFIA © SLIPSHIRE

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ADA NEGRI

OMBRE D’ALI

Cielo di giugno, azzurra giovinezza
dell'anno; ed allegrezza
di rondini sfreccianti in folli giri
nell'aria. Ombre, ombre d'ali
vedo guizzar sul bianco arroventato
del muro in fronte: ombre a saetta, nere,
vive al mio sguardo più dell'ali vere.
Traggon dal nulla, scrivendo con nulla
parole d'un linguaggio
perduto; e le cancellano
ratte, fuggendo via fra raggio e raggio.

Vita che mi rimani,
fin che io veder potrò quelle parole
strane apparire scomparir sul muro
candente al sole
(forse un tempo io le dissi a chi m'amava,
egli le disse a me, bocca su bocca)
vita che mi rimani, ancor dolcezza
puoi darmi. Basta
l'ombra d'un bacio alla memoria, basta
l'ombra d'un'ala alla felicità.


(da Il dono, Mondadori, 1936)

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ERIKA BURKART

VENTO


Nomade venuto da lontano, ignaro di noi,
il vento, l’elemento a me più estraneo,
finché il flutto si placa nell’onda.
Un tempo, al momento dell’alta marea,
quale abbaglio sulla soglia;
pareva invalicabile; all’interno
lo spazio il mondo.
Tu m’hai amata,
io ti ho amato –
amore: polvere che volteggia su di noi
nel chiarore del giugno, quando verdi colline e cielo alto
ci offrono
quello che noi non cogliamo.

Non mancata l’ora,
in cui riposa la mia memoria,
si congela, si acceca, si risveglia,
sa vedere la quotidianità del dì e della notte,
elementare
sotto il tuo respiro, o nomade.
Anche quando ti scateni
in folate di grandine
ti volano incontro gli uccelli del mattino.


(da Movimento lento, 2002 - Traduzione di Nino Muzzi)

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LA FRASE DEL GIORNO
(Giugno), canti e il tuo canto è grazioso / come il fiore che ha perso / il ricordo dei campi e cresce gracile.
CORRADO ALVARO, Almanacco letterario




Ada_Negri
Ada Negri (Lodi, 3 febbraio 1870 – Milano, 11 gennaio 1945), scrittrice proveniente dalle classi operaie, insegnante a Motta Visconti, predilesse tematiche a sfondo sociale, su cui con il tempo prevalsero i sentimenti e il ricordo. Unica donna ammessa all’Accademia d’Italia, fu candidata due volte al Nobel.

Erika Burkart (Aarau, 8 febbraio 1922 – Muri, 14 aprile 2010), scrittrice  epoetessa svizzera. Attenta osservatrice della natura, dal suo eremo di Haus Kapf a Murimoos: coglieva gli elementi naturali per filarli in un tessuto di pensieri e visioni metafisiche.


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