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sabato 11 maggio 2019

La bellezza di un albero


CHOI JEONGRYE

IL BOSCO

Conduce anche agli altri alberi
il sentiero che porta a un albero?
Arriva fino a tutti i magnifici alberi
infine?
La bellezza di un albero
assomiglia alla bellezza di un altro albero.

Verde tremore
senza inizio e senza fine,
di chi sei l’ombra,
momentaneamente?

(da Instances: Selected poems, Parlor, 2011)

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La bellezza del bosco è la sua maestosa varietà nell’uniformità: vi sono piante simili e altre che differiscono per un qualche particolare. La poetessa sudcoreana Choi Jeongrye è attratta da questo senso estetico quasi religioso – lo zen è appunto tra i principi basilari della sua poetica. Un po’ come il Baudelaire delle “Corrispondenze” nei Fiori del male: “La Natura è un tempio dove incerte parole / mormorano pilastri che sono vivi, / una foresta di simboli che l'uomo / attraversa nei raggi dei loro sguardi familiari”.

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FOTOGRAFIA © FREE PHOTOS/PIXABAY

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LA FRASE DEL GIORNO
So che gli alberi mi guardano, mi curano e mi proteggono con la loro presenza silenziosa, col loro amore senza parole. Non sanno nulla di me, ma sono disposti a distendere le loro braccia sopra di me e sopra ciascuno
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PIETRO CITATI, L’armonia del mondo




Choi Jeongrye (Hwaseong, 1955), poetessa sudcoreana. Considerata una delle figure più innovative nella moderna letteratura coreana, ha spesso focalizzato le sue poesie e prose poetiche sul quotidiano, sul tempo e sulla memoria come mezzo per guardare gli altri e il mondo con stile semplice e lineare nella filosofia zen.


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