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domenica 7 aprile 2019

Davanti alla tua porta


ÓSCAR HAHN

ALL’UNA LA MIA FORTUNA ALLE DUE IL TUO OROLOGIO

Sono stato tutta notte davanti alla tua porta
aspettando che uscissero i tuoi sogni

All’una uscì una galleria di specchi
Alle due uscì un letto pieno d’acqua
Ale tre uscì un hotel in fiamme
Alle quattro uscimmo io e te facendo l’amore
Alle cinque uscì un uomo con la pistola
Alle sei si udì uno sparò e ti svegliasti
Alle sette uscisti di corsa da casa tua

Alle otto ci incontrammo all’Hotel Valdivia
Alle nove ci moltiplicammo negli specchi
Alle dieci ci sdraiammo sul letto ad acqua
Alle undici facemmo l’amore fino allo sterminio

Adesso è mezzogiorno
e ho tra le mie braccia il corpo di tutti i miei crimini.


(da Mal d’amore, 1981)

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Mal d’amore è la raccolta in cui il poeta cileno Óscar Hahn lotta con “la bella nemica”, la protagonista di una storia finita, e intreccia Eros e Tanathos, amore e morte nelle trame delle poesie che la compongono. Gli amanti partecipano a questa forma straziante di violenza, ne sono protagonisti, carnefici e vittime nel susseguirsi degli eventi.

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DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

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LA FRASE DEL GIORNO
Non essere vanitosa, amore mio / perché ad essere sincero / la tua bellezza non è dell'altro mondo / Ma nemmeno di questo.
ÓSCAR HAHN, Mal d’amore




Santiago, 05 de Mayo 2011 (UPI). El Consejo Nacional de la Cultura anuncia el ganador del Premio Iberoamericano de Poesía Pablo Neruda 2011, que recayó en Oscar Hahn. (Fotografías Sergio Gajardo)



Óscar Hahn (Iquique, 5 luglio 1938), poeta, critico e saggista cileno appartenente alla Generazione dei Sessanta nota anche come Generazione dispersa. Dopo il golpe del 1973 e l’arresto, scelse l’esilio negli Stati Uniti, dove insegnò letteratura spagnola all’Università del Maryland e in quella dello Iowa.

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