RAFFAELE CARRIERI
COPRIFUOCO
Una sera fra le sette e le nove
Una sera dell'ultimo inverno
Allo scocco del coprifuoco
Il cielo ha lasciato la terra
Schiodando l'ultimo chiodo.
Una sera fra le sette e le nove
Il cielo fuggì dalla terra
Su un toro di fuoco,
Una sera dell'ultimo inverno
Allo scocco del coprifuoco
Una sera fra le sette e le nove
Il sangue s'apprese alla mota
Allo scocco del coprifuoco.
(da Souvenir caporal, Mondadori, 1946)
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BILL WOODS, “IL SOGNO DI ELIZABETH”
.
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LA FRASE DEL GIORNO
Apprendo un altro silenzio / Alla fine del giorno: / La sera attendo / Il tuo ritorno.
RAFFAELE CARRIERI, Stellacuore
Raffaele Carrieri (Taranto, 23 febbraio 1905 – Pietrasanta, 14 settembre 1984), scrittore e poeta italiano. A quattordici anni abbandonò la città natale e viaggiò imbarcandosi come marinaio su bastimenti mercantili. Tornato in Italia fu per due anni gabelliere a Palermo. ”La mia poesia è tutta autobiografica; ispirata a fatti realmente accaduti, a viaggi, a soggiorni in paesi stranieri” scrisse di sé.
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