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lunedì 16 luglio 2018

Come il vento muove il mare


SANDRO PENNA

SE LA NOTTE D’ESTATE CEDE UN POCO

Se la notte d'estate cede un poco
su la riva del mare sorgeranno
- nati in silenzio come i suoi colori -
uomini nudi e leggeri che vanno.
Ma come il vento muove il mare, muovono
anche, gridando, gli uomini le barche.
Sorge sull'ultimo sudore il sole.

(da Poesie, Parenti, 1939)

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Il mare è la sostanza primigenia dal cui seno nascono tutte le cose, è archetipo della perfezione e dell’infinito: “Il mare è tutto azzurro. / Il mare è tutto calmo. / Nel cuore è quasi un urlo / di gioia. E tutto è calmo”. In questa cosmogonia della primissima alba il poeta Sandro Penna coltiva ancora una volta il suo onirismo di ispirazione omoerotica.

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Alba

FOTOGRAFIA © PXHERE

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LA FRASE DEL GIORNO
La vita… è ricordarsi di un risveglio / triste in un treno all'alba: aver veduto / fuori la luce incerta: aver sentito / nel corpo rotto la malinconia / vergine e aspra dell'aria pungente.
SANDRO PENNA, Poesie




Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio 1977), poeta italiano. Con toni epigrammatici, le sue poesie esprimono spesso un’intenso desiderio sensoriale di vita talora malinconico e cantano l’amore omosessuale (“Poeta esclusivo d’amore”, si definì egli stesso).


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