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mercoledì 13 giugno 2018

E aspettare


ÁNGEL GUINDA

ARCADIA

Forse
la vita vera è solo questo.
Restare seduto
solitario all’ombra di un tasso davanti al mare;
e, sullo sfondo, la montagna.
Vedere passare barche a vela, albatri,
nuvole con tutto il loro cielo addosso.
Tradurre i silenzi interiori
al ritmo di un cuore stanco.
Sperare
che approdi la nave dell’imprevisto
o che arrivi qualcuno con un segno.
E aspettare,
aspettare.

(da Cattedrale della notte, 2015)

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La poetica di Ángel Guinda, poeta spagnolo, spesso indaga sulla vita: analizza l’aspetto esistenziale con toni minimalisti, come in questa deliziosa poesia in cui mentre sembra che nulla accada – il poeta seduto sotto un tasso guarda il tempo passare sotto forma di barche, uccelli e nuvole – eppure tutto il senso del vivere si manifesta proprio in quel suo apparente nulla.

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Mare

FOTOGRAFIA © EDU ALMONTE/FLICKR

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LA FRASE DEL GIORNO
Essere fuori dal mondo per avere un mondo dentro.
ÁNGEL GUINDA, Chiaro interiore




GuindaÁngel Guinda (Saragozza 26 agosto 1948), poeta spagnolo. Insegnante di Lingua e Letteratura in una scuola secondaria madrilena, caratterizza la sua poesia con toni esistenziali e minimalisti.


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