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sabato 12 maggio 2018

A volte è la vicinanza


HEINZ KAHLAU

SE NON CI SEI

Se non ci sei,
ho sempre
quel che hai detto
e ho il tuo volto.

Delle tue parole
conservo più a lungo
quelle sommesse.
Quasi soltanto il loro suono,
il loro carezzare.
Poi ci sono quelle
che fanno male,
– difficili da dimenticare.

Dei colloqui rimarrà
solo quanto era nuovo per noi.
Dove i pensieri si incontravano.
Lì il tono della tua voce è
poco femminino,
molto umano.

Non si può dimenticare il tuo volto.
A volte è la vicinanza a farci dimenticare
la bellezza.

(da Il flusso delle cose, 1964 - Traduzione di Gio Batta Bucciol)


“Siamo insieme, siamo uno, / quieto e amico è ogni sguardo, / poi ridiamo e ci gettiamo / nella fretta d’ogni giorno” scrive il poeta tedesco Heinz Kahlau. Ma non si può stare sempre insieme, sebbene lo star seduti insieme “faccia bene, faccia allegria”. E questo è l’altro lato della medaglia: l’assenza che si riempie di parole e gesti ricordati, di immagini che risiedono nel cuore e nella memoria e che permettono di osservare le cose da un differente punto di vista.

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Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

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LA FRASE DEL GIORNO
Un amore a due è sopportabile solo / se le porte che danno sul mondo / sono aperte
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HEINZ KAHLAU




kahlau_heinzHeinz Kahlau (Drewitz, 6 febbraio 1931 – Greifswald, 6 aprile 2012), poeta e scrittore tedesco. È ricordato come uno dei migliori poeti lirici dell’ex DDR. Ha scritto anche canzoni, drammi e prose. Ha venduto oltre 4.000.000 di copie, la sua opera più conosciuta è la raccolta di poesie d’amore “Tu”.


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