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giovedì 22 marzo 2018

I giorni di marzo


BARTOLO CATTAFI

A UN POETA CHE NON AMA MARZO

Sono i giorni di marzo che detesti
la luce, il vento, gli ammassi nuvolosi
l’azzurro cristallo ove ti specchi
spettinato, stravolto.
E il vero perché della tua ira
risiede nelle grandi
partite di vento accatastate
in otri, sui docks, nei porti, negli scali
nei cassetti, nel cuore, nello struggente
sibilo della tua penna.
Consideri marzo un concorrente.

(da L'osso, l'anima, Mondadori, 1964)

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Un poeta cui non piace marzo? Impossibile... Mese volubile, arioso, capace di neve e di caldo, di vento e di pioggia, un Proteo dai mille volti. Ma, proseguendo nella lettura di questi versi del poeta siciliano Bartolo Cattafi, si risolve l’enigma: marzo è esso stesso poeta e poesia e quindi un concorrente...

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Narcisi

FOTOGRAFIA © PRINCIPALAIM

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LA FRASE DEL GIORNO
Serberò al tuo petto quell’odore / d’arancia viva, di verde domani.
BARTOLO CATTAFI

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Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 luglio 1922 – Milano, 13 marzo 1979),  poeta italiano. La sua poesia spazia sui dilemmi esistenziali con sensibilità di diarista, spesso con uno sguardo metafisico dove sono protagonisti il vuoto e la solitudine. Nei suoi versi l tema del viaggio è una costante metafora del vivere.



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