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giovedì 13 luglio 2017

Ricordo un verso


PEDRO LASTRA

SCRIVO IL NOME DI NERVAL

Scrivo il nome di Nerval
ricordo un verso e lo ripeto
è la sua parola quella che dico
quella che ricordo e che qualcuno dice
e non sono io e il balbettio
della sua parola è il silenzio

(chi parla qui, chi c'è qui?)

(da Notizie dall’estero, 1979)


La lettura o rilettura di un’opera poetica apporta ad essa qualcosa di nuovo: è chiaro che se l’interpretazione del poeta è quella che possiamo definire “autentica”, ogni lettore vi apporterà il suo bagaglio di conoscenze, esperienze ed emozioni. A confermare l’ormai citatissimo in questo blog “Ogni lettore è un altro poeta; ogni testo poetico un altro testo” di Octavio Paz, c’è anche il poeta cileno Pedro Lastra, che tuttavia si incammina verso la perfezione del silenzio.

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Cy Twombly

CY TWOMBLY, “POESIE PER IL MARE”

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LA FRASE DEL GIORNO
Ogni lettore ha trovato il suo incantesimo per assicurarsi il possesso di una pagina che, per magia, diventa nuova e immacolata, come se nessuno l'avesse mai letta prima.
ALBERTO MANGUEL, La biblioteca di notte




Pedro Lastra Salazar (Quillota, 3 marzo 1932) è un poeta e saggista cileno. Professore di letteratura spagnola a Chillán, New York, Buffalo, Saint Louis, Lima e La Paz, è membro dell’Accademia Cilena del Linguaggio.


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