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martedì 13 giugno 2017

Ma assai caro


DARIA MENICANTI

POESIA D’AMORE

Le giornate si sono fatte lunghe
i nembi caldi, soffici; marino
quasi
il vento guerriero.
E mi porta farfalle e cartoline
e sull'angolo
te,
un irto di capelli e di sontuose
baruffe,
ma assai caro
egualmente,
assai caro.

Marzo 1964

(da Canzoniere per Giulio, Manni, 2004)

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Quello tra la poetessa milanese Daria Menicanti e il filosofo pavese Giulio Preti fu un matrimonio che durò dal 1937 al 1954, ma il loro rapporto andò ben oltre quei diciassette anni di convivenza: Giulio ritorna nelle poesie di Daria come un amico, come un nume tutelare, un punto di appoggio, un salvatore, un visionario don Chisciotte, un angolo da cui vedere il mondo o, semplicemente, come un ricordo improvviso: “Ogni tuo arrivo inaspettato è un chiuso / guizzo, / una fitta di felicità”.

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DOMINIQUE AMENDOLA, “DONNA CHE LEGGE UNA LETTERA SULLA SPIAGGIA”

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LA FRASE DEL GIORNO
- Come va - chiederai. Da un indomato / vecchio spiccio poema d’amore / sorriderti sarà meraviglioso: / - Bene, quando ti vedo.
DARIA MENICANTI, Un nero d’ombra




Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – Mozzate, 4 gennaio 1995), poetessa, insegnante e traduttrice italiana. In lei si mescolano il registro sarcastico e ironico e quello più sottile della malinconia. Per Lalla Romano la sua era “una voce nuova, moderna e classica, per niente alla moda, ma libera e anche audace”.


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