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giovedì 18 maggio 2017

La lanugine dei pioppi

 

SOFIJA PARNOK

ERA UN’EPOCA STUPENDA

Era un'epoca stupenda!
Era il mio ventesimo anno.
Come una parabola diamantina
Si alzava la fontana.

La lanugine cadeva da un pioppo,
E dal mattino stesso
Attorno alla fontana camminavano
I bimbi sul vialetto,

Il mondo era più sconfinato,
Il cielo più azzurro,
E i colombofili lanciavano
I colombi verso il cielo...

La vita non pesava più
Della lanugine dei pioppi, –
E con spavento e allegria
Si è mozzato il fiato!

4 ottobre 1927

(da Poesia, n. 316, Giugno 2016 – Traduzione di Paolo Galvagni)

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Era un’epoca stupenda, la gioventù, certo: allora davvero il mondo poteva sembrare sconfinato alla poetessa russa Sofija Parnok, per un paio d'anni amante di Marina Cvetaeva. Allora tutto sembrava possibile, le illusioni non si erano ancora frante, e la vita volava via leggera come la lanugine dei pioppi.

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FOTOGRAFIA © CURTIS NEWTON - (CC BY-NC-SA 2.0)

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LA FRASE DEL GIORNO
Ah, la gioventù è una malattia dalla quale si guarisce presto!

NUTO REVELLI, Il prete giusto




Sofija Jakovlevna Parnok (Taganrog, 11 agosto 1885 – Mosca, 26 agosto 1933), poetessa e traduttrice russa. Nel 1914 conobbe la giovane poetessa Marina Cvetaeva, con la quale ebbe un'appassionata storia d'amore che lasciò tracce importanti nella poesia di entrambe le donne. Dopo il 1928 la censura sovietica le proibì di pubblicare.



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