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domenica 15 maggio 2016

Nelle rosse braci

 

CRISTINA PERI ROSSI

LE PAROLE SONO SPETTRI

Le parole sono spettri
pietre magiche
che spezzano i sigilli
dell’antica memoria
E i poeti celebrano
la festa del linguaggio
sotto il peso dell’invocazione
I poeti accendono
i falò che illuminano
i volti eterni
dei vecchi idoli
Quando i sigilli saltano
l’uomo scopre
la traccia dei suoi antenati
Il futuro è l’ombra del passato
nelle rosse braci di un fuoco
venuto da lontano,
non si sa da dove.

(da Babel bárbara, 1991)

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La poetessa uruguaiana Cristina Peri Rossi pone l’attenzione sul potere magico, divinatorio della poesia, strumento concesso agli uomini per superare il finito, per vincere il tempo facendone saltare tutti i sigilli, per leggere in controluce nella realtà il misterioso senso del vivere.  

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Falò

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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LA FRASE DEL GIORNO
Il poeta è testimone di conoscenze profonde, che paiono arcane al mero esercizio della ragione: egli rivela e trasmette una sapienza avvolta nel silenzio.
ENZO BIANCHI, Avvenire, 13 aprile 2008




Cristina Peri Rossi (Montevideo, 12 novembre 1941), scrittrice, poetessa, traduttrice e attivista politica uruguaiana. In esilio a Barcellona dal 1972, vi ha svolto tutta la sua carriera letteraria. La sua opera, sia in prosa sia in poesia, è basata sul tema amoroso, con un linguaggio denso di allusioni e metafore.


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