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domenica 8 maggio 2016

Il dolce amore

 

HEINRICH HEINE

IL RITORNO DEL MENDICO

Illuso folle, un dì ti abbandonai,
volevo andare fino in capo al mondo
tentando se trovassi mai l’amore
per abbracciarlo con tutto il mio amore.

Cercai l’amore per tutte le strade,
tesi le braccia ad ogni porta chiusa
mendicando elemosina d’amore,
ma non ebbi che beffe, odio e disprezzo.

E sempre erravo in cerca dell’amore,
in cerca dell’amore, e sempre invano,
finché tornai a casa triste e stanco.

Ed ecco, mi venisti incontro, e vidi
brillare nei tuoi occhi il dolce amore
che così a lungo ero andato cercando.

(Traduzione di Italo Alighiero Chiusano)

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È uno stilema classico quello usato dal poeta tedesco Heinrich Heine: andare per il mondo in cerca di qualcosa che invece già si aveva (il senso del Natale in un famoso racconto di Buzzati, la malinconia in una celebre poesia di Hermann Hesse). Heine va in cerca dell’amore vero, quello più puro, quello più dolce. Invano. Lo trova tornando nel cuore della madre.

Auguri a tutte le mamme!

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Cassatt

MARY CASSATT, “MADRE E FIGLIO”

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LA FRASE DEL GIORNO
Mia madre ha ’l core grande come il mare / e più io l’amo e più la voglio amare.
RISPETTO POPOLARE TOSCANO




Christian Johann Heinrich Heine (Düsseldorf, 13 dicembre 1797 – Parigi, 17 febbraio 1856), poeta tedesco. Fu il più importante poeta nel periodo di transizione tra il romanticismo e la Giovane Germania. L'originalità dei suoi di Heine consiste nella tensione verso la poesia e nello stesso tempo nel modo opposto, cioè quello di voler negare ogni sentimentalismo, che gli permise di utilizzare il "materiale" romantico con ironia e realismo.


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