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giovedì 5 dicembre 2013

La colomba

 

HILDE DOMIN

CANZONI D’INCORAGGIAMENTO

I

I nostri cuscini sono bagnati
dalle lacrime
di sogni sconvolti.

Ma di nuovo sale
dalle nostre mani
vuote smarrite
la colomba.

II

Per lungo tempo sei stato cacciato
intorno alle mura senza porte della città.

Tu fuggi e spargi
i nomi confusi delle cose
dietro di te.

Fiducia, questo difficile
ABC.

Io faccio un piccolo segno
nell’aria,
invisibile,
dove inizia la nuova città,
Gerusalemme,
la città d’oro,
dal niente.

(da Gesammelte Gedichte, 1987 - Traduzione di Daniela Maurizi)

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Hilde Domin, poetessa ebrea tedesca, esule per sfuggire al nazismo in Italia prima e poi a Santo Domingo – da qui il suo pseudonimo – teorizzava la necessità dell’uomo di essere veramente se stesso, ovvero di rimanere umano, di conoscere l’altro e di riconoscersi in lui. Cosa più della fiducia e della speranza può realizzare questa apertura? “Dove gli occhi si incontrano / tu nasci”.

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7564

PABLO PICASSO, “IL VOLTO DELLA PACE”, 1950

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LA FRASE DEL GIORNO
Nessuno porta la vita da solo / volteggiando e volteggiando.
HILDE DOMIN




Hilde Domin, pseduonimo di Hildegard Dina Löwenstein (Colonia, 27 luglio 1909 – Heidelberg, 22 febbraio 2006),  poetessa e scrittrice tedesca. L' esperienza traumatizzante della persecuzione nazista e dell'esilio nella Repubblica Dominicana fu altrettanto formativa per l'identità così come per l'opera poetica della poetessa, che perfezionò la sua padronanza della tecnica dei ritmi liberi con una maestria rara.


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