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venerdì 20 dicembre 2013

E mi riconosco

 

PAUL ÉLUARD

UNA LIBBRA DI CARNE

Sono un uomo nel vuoto
Un uomo sordo cieco muto
Sopra un immenso piedistallo di silenzio nero

Nulla questo oblio senza limiti
Questo zero assoluto di uno zero ripetuto
La solitudine compiuta

Il giorno è senza macchia e la notte è pura

Qualche volta prendo i tuoi sandali
E cammino verso te

Qualche volta indosso la tua veste
E ho i tuoi seni e ho il tuo ventre

Allora mi vedo con la tua maschera
E mi riconosco

(da Poesie - Traduzione di Vincenzo Accame)

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Amare è riconoscersi nell'altra o nell’altro, identificarsi, ovvero è “la capacità di avvertire il simile nel dissimile” usando le parole di Theodor W. Adorno. Questo è il senso della poesia del surrealista francese Paul Éluard: attraverso l’amore si riempie il vuoto dell’esistenza, si cancella lo zero della solitudine.

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Rafal-Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

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LA FRASE DEL GIORNO
Solo attraverso l’amore l’uomo può essere liberato da se stesso.
CHRISTIAN FRIEDRICH HEBBEL, Diari, 1849




Paul ÉluardPaul Éluard, pseudonimo di Eugène Émile Paul Grindel (Saint-Denis, 14 dicembre 1895 – Charenton-le-Pont, 18 novembre 1952), poeta francese, è stato tra i maggiori esponenti del movimento surrealista. La sua poesia evolve da tematiche individualiste, di lirismo amoroso, a contenuti di forte ispirazione sociale.


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