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sabato 24 agosto 2013

Parlavano tanto d’amore

 

HEINRICH HEINE

SEDUTI A PRENDERE IL TÈ

Seduti a prendere il tè
Parlavano tanto d'amore.
I signori attenti all'estetica,
Le signore ai moti del cuore.

L'amore deve esser platonico,
Disse il secco Consigliere.
Sua moglie sorrise ironica,
Ma sospirò: Ahimè!

Spalanca la bocca il Canonico:
L'amore non sia troppo rozzo,
Altrimenti risulta nocivo.
La Signorina bisbiglia: perché?

La Contessa dice mesta:
L'amore è una passione!
E amabilmente porge
La tazza al signor Barone.

Intorno al tavolo c'è un posto in più:
Non sei venuta, mio tesorino.
Sarebbe stato così carino
Sentirti dire come ami tu.

1822

(Traduzione di Simonetta Carusi)

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C’è una sorta di Simposio platonico nel breve volgere di queste quartine di Heinrich Heine, poeta lirico tedesco: se nel testo classico greco a disquisire d’amore sono Socrate, Fedro, Pausania, Erissimaco, Aristofane, Agatone, Alcibiade, qui – davanti a un tavolo da tè ottocentesco - sono i personaggi di quella società, un politico e sua moglie, un canonico, una giovane donna, due nobili evidentemente avvinti di passione e il poeta… Manca il personaggio principale, quello che avrebbe potuto rivelare l’essenza stessa del sentimento amoroso, la donna amata…

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430813

SIR JAMES GUTHRIE, “TEA BEING SERVED TO A CONVALESCENT SOLDIER”

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LA FRASE DEL GIORNO
Io mi riferisco a tutti gli uomini e a tutte le donne e dico che la nostra razza sarebbe felice se ciascuno di noi conducesse l'amore al suo fine e ritrovasse il suo amato, ritornando così all'antica natura.
PLATONE, Simposio




Christian Johann Heinrich Heine (Düsseldorf, 13 dicembre 1797 – Parigi, 17 febbraio 1856), poeta tedesco. Fu il più importante poeta nel periodo di transizione tra il romanticismo e la Giovane Germania. L'originalità dei suoi di Heine consiste nella tensione verso la poesia e nello stesso tempo nel modo opposto, cioè quello di voler negare ogni sentimentalismo, che gli permise di utilizzare il "materiale" romantico con ironia e realismo.


2 commenti:

  1. ..come mi sarebbe piaciuta essere una partecipante di quella conversazione...e non ultimo sorseggiare una tazza di the.:)

    ciaoo Vania:)

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