GALWAY KINNELL
ALLO SPUNTAR DEL GIORNO
Sul fango della riva, poco prima del tramonto,
dozzine di stelle di mare
strisciavano. Era come
se il fango fosse un cielo
ed enormi stelle imperfette
l’attraversassero così lentamente
come le vere stelle il firmamento.
All’improvviso si fermarono,
e, quasi che avessero soltanto
accresciuto la loro disposizione
alla gravità, affondarono
nel fango, svanirono giù
nel fango e giacquero immobili, e nel momento
che il rosa del tramonto le colpiva
erano così invisibili
come le stelle allo spuntar del giorno.
(da Mortal Acts, Mortal Words, 1980 – Traduzione di Stefano Bernardinelli)
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Poeta attento alla natura e ai suoi eventi – non a caso è un affermato studioso di Walt Whitman – l’americano Galway Kinnell, Premio Pulitzer nel 1982, è anche affascinato dai contrasti, dagli opposti che vengono a contatto: come in questa poesia, in cui cielo e terra sembrano interscambiarsi nel tramonto quando le stelle marine migrano sul fango della bassa marea.
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FOTOGRAFIA © FREE WP
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LA FRASE DEL GIORNO
Forse la poesia è come il canarino che giace sul fondo della sua gabbia nella miniera: ci avverte di ciò che sta per accadere.
GALWAY KINNELL, Intervista a “The Cortland Review”, n. 17, agosto 2001
Dal vero le stelle di mare sono schifosette e ferocissime. Per collegarle alle stelle del cielo ci vuole una bella fantasia.
RispondiEliminaAnche nella foto: verdastre, gonfie e spinose...
....che bella "trovata" questa poesia....mai ci avrei pensato.
RispondiElimina...mi piace questa "connotazione".
....i colori della foto...danno (almeno a me) serenità.
ciaoo Vania
...stavolta dissento dal Paolo qui sopra:))))
i poeti hanno immaginazione, sono capaci di mutare in divinità esseri terrestri, in stelle del cielo le stelle del mare. Vanno oltre la realtà...
RispondiEliminaLa frase del giorno lascia senza parole...
RispondiEliminail grido d'allarme
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