NICO ORENGO
FU DI FARFALLA IL BATTITO
Fu di farfalla il battito
leggero, una ferita
che si allargò nell'aria,
un segno di matita
sospeso come un'onda
che s'incanta nel timore
di una riva.
(da Cartoline di mare, Einaudi,1984)
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Una poesia di pure immagini questa dello scrittore e poeta Nico Orengo: ferita, segno di matita, onda… Il volo di una farfalla ci sorprende sempre per la sua leggerezza, per la sua eleganza, spesso con i suoi colori sgargianti – sebbene anche il bianco delle Pieridi sia altrettanto appariscente. Orengo certamente avrà guardato quella farfalla con il sentimento di Guido Gozzano che alle Farfalle dedicò le sue “epistole entomologiche”: “Quali / speranze buone e quali fantasie / la crëatura per volar su nata / susciti in cuore di colui che sogna / col suo lento mutare e trasmutare, / la maraviglia delle opposte maschere, / la varia grazia delle varie specie, / in versi canterò…”
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KAREN DUKES, “MADAME BUTTERFLY”
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LA FRASE DEL GIORNO
Le farfalle volteggiano nel fitto dei fenomeni, nella cui ombra la pantera sogna.
ERNST JÜNGER, Avvicinamenti
...che dire...magari me la scrivo in una paginetta...per rileggermela e non tralasciarla al "MARE di parole" di questo blog....;))
RispondiEliminaciaoo Vania
..p.s....posso trascrivermi anche la tua spiegazione.........
RispondiEliminasì, lascia il segno
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