DINO BUZZATI
CANZONETTA IN FORMA DI
una
stanca
disillusa
folaga che batte
l'ali sull'acquitrino
del 41 dicembre lunga
lunga notte tu dicevi che
saresti venuta quel giorno
o quell'altro, giuravi e invece! con la mia
Così le ho date da portare a questo solita ingenuità!
capriccioso uccello certe parole per lei che sono però poco leggibili perché nascoste sotto le piume. Ma
il volatile pianta grane, il volatile si attarda, zoppica qua e là, si posa,si addormenta perfino e ronfa.
delle maledette Io lo sgrido, lo supplico, lo frusto
grane lo frusto sulle ali,forte, forte
nella speranza si riscuota
e corra e si precipiti. Ma
è stanco, dice che no
che no. Tutto inutile
amore mio. Adieu.
(Un'ala lunga
l'altra più
corta
sì).
(da Le poesie, Neri Pozza, 1982)
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La genialità di Dino Buzzati si espresse in vari modi: lo scrittore di racconti meravigliosi, il romanziere del Deserto dei Tartari è noto a tutti. Ma Buzzati era altresì un valente pittore e illustratore: il Poema a fumetti, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, I miracoli di Val Morel sono degli esempi di come sapesse coniugare la letteratura con l’arte. Qui invece non ci sono disegni a commento: la poesia stessa è l’illustrazione. Si tratta naturalmente di un esempio di poesia visiva come già ne scrissero Guillaume Apollinaire e Corrado Govoni. Il testo diventa forma, si dispone a rappresentare una folaga – “capriccioso uccello” – preso a messaggero dei tormenti d’amore del poeta.
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DINO BUZZATI, “RAGAZZA CHE PRECIPITA”, 1962
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LA FRASE DEL GIORNO
C’è un sistema semplicissimo e pratico per stabilire se una poesia è vera poesia: leggetela distrattamente, meccanicamente, senza il minimo sforzo, addirittura pensando ad altro. Se è poesia di quella buona, state pur certi che qualcosa vi entrerà nel cervello, vi toccherà come una punta.
DINO BUZZATI, In quel preciso momento
Dino Buzzati, all'anagrafe Dino Buzzati Traverso (San Pellegrino di Belluno, 16 ottobre 1906 – Milano, 28 gennaio 1972), scrittore, giornalista, pittore, drammaturgo e poeta italiano. Fu cronista e redattore del Corriere della Sera. Autore di romanzi e racconti surreali e realistico-magici, è celebre per Il deserto dei Tartari.
...io direi più che poesia questa è un "tormento".
RispondiElimina...da quello che ho captato vuole plasmare il suo dire/pensiero.
ciaoo Vania
è tipica delle angosce che formano gran parte dei racconti e dei romanzi di Buzzati. E in amore, lo scrittore bellunese, soffrì non poco...
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