JOSÉ LUIS GARCÍA MARTÍN
IN AGGUATO
Non odi il suo ansimare? Ogni volta
lo sento più vicino: da solo,
con te, nel pieno dell’estate,
tra le urla della folla,
vicino al fuoco, in inverno,
con un bel libro,
nello scricchiolio della neve,
nel clamore della pioggia,
quando accendo le luci di casa,
quando il mare, quando arrivi,
quando stendo la mano
verso i frutti rossi palpitanti.
È qui, in agguato,
alza la zampa, aspetta.
Tu non la vedi, sorridi,
sorrido anch’io.
Lascia che ti baci ancora una volta
prima che il suo fiato ci raggiunga.
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Ho pensato a Dino Buzzati e ai suoi racconti leggendo questi versi del poeta spagnolo José Luis García Martín: la stessa inquietudine che rimane sospesa in tantissime delle storie narrate dal grande bellunese, l’angoscia, il turbamento, l’incertezza che talora inspiegabilmente si affaccia nelle nostre vite. Ed eccola lì, in agguato nella poesia di García Martín, sotto forma di bestia – ha zampe e fiato e ansima – ma senza una precisa forma, anche nei momenti più belli, quando ci si stende ad osservare il mare con la donna amata, quando si legge un libro davanti a un camino mentre fuori la neve cade soffice e silenziosa, quando ci si lascia attrarre dal rosso delle mele…
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JACK VETTRIANO, “THE WEIGHT”, PART.
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LA FRASE DEL GIORNO
Sotterranea, l'angoscia avanza con il suo lavoro di trincea. La sua voce non si può completamente imbavagliare.
AMÉLIE NOTHOMB, Diario di Rondine
...un agguato ben descritto....silenzioso e allo stesso tempo colmo di parole.
RispondiElimina...e l'immagine è ben "descritta".
ciaoo Vania
In questo periodo mi sto interessando del perturbante e del sublime, la poesia che hai scelto per oggi ne è un buon esempio.
RispondiEliminaquel qualcosa che ci turba senza che noi sappiamo cos'è... è dentro noi o al di fuori?
RispondiEliminaInteressante domanda ne farò un post...
RispondiEliminaNe ho fatto davvero un post è qui sul mio blog:
RispondiEliminahttp://www.blogger.com/blogger.g?blogID=2485603800691610246#editor/target=post;postID=1682154729709379162
Grazie per la domanda...
bella questa interazione, mi è piaciuta... credo che tutti noi siamo in un tunnel e cerchiamo o siamo attratti dalle luci che possano illuminarci ed evitare gli agguati.
RispondiEliminadevo correggere il link... quello non si apriva:
http://lettereaviapavoni.blogspot.com/2012/01/dentro-o-fuori-in-risposta-dr.html
bella si. vieni a scrivere anche da me, ti aspetto :-)
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