Dicembre è l’inverno. È questo tempo che porta la festosa gioia del Natale e la resa dei conti con i bilanci di un anno. Leggiamolo con la moderna sofferenza del poeta friulano Siro Angeli e con la serena pace di una sua mattina raccontata da Diego Valeri.
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SIRO ANGELI
DICEMBRE NELLA STANZA...
Dicembre nella stanza
vuota mi inoltra. Duole
agli occhi quel riflesso
di sole che si insinua
dalle persiane. Sole
sul bianco soffitto
due mosche immote stanno.
Ma la vita continua
dicono. Il raggio fruga
inquieto l'ombra, sfiora
il letto intatto. Dentro
lo specchio c'è una fuga
di oggetti che ti ignorano.
Rigermina, all'inganno
del raggio, una precaria
estate. Ed ebbre, adesso,
le mosche in una danza
d'amore e morte vanno.
La vita è così varia.
D'oro per un momento
palpitano nell'aria;
poi giù sul pavimento
scendono a capofitto
come la mia speranza.
(da L’ultima libertà, Mondadori, 1962)
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DIEGO VALERI
DICEMBRE
Tristi venti scacciati dal mare
agitavano la città notturna.
Da nere gole aperte tra le case
rompevano, invisibili
ombre, con schianti ed urla;
si gettavano per le vie deserte
ferme nel bianco gelo dei fanali,
urtavano alle porte
sbarrate, s'abbrancavano alle morte
rame d'alberi dolenti,
scivolavano lungo muri lisci,
dileguavano via, serpenti,
con fischi lunghi e lenti strisci...
Ora mi sporgo nell'attonita pace
della grigia mattina: tutto tace.
Teso il cielo di pallide bende.
Il gran cipresso, assorto, col suo verde
strano, nell'alta luce. Un coccio lustra
tra la terra bruna dell'orto.
Finestre senza tende, cupe,
guardano intorno. Non c'è voce umana,
grido d'uccello, rumore di vita,
nell'aria vasta e vana.
C'è solo una colomba,
tutta nitida e bionda,
che sale a passi piccoli la china
d'un tetto, su tappeti
fulvi di lana vellutata, e pare
una dolce regina
di Saba
che rimonti le silenziose scale
della sua fiaba.
(da Poesie, Mondadori, 1962)
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LA FRASE DEL GIORNO
Verrà poi 'l verno, che di bianca neve / suol i poggi vestir, coprir la rosa, / e le piagge tornar aride e meste.
BERNARDO TASSO
...che bravura.
RispondiElimina...non sò chi sia la Regina di Saba...ma deve essere una Donna davvero importante.
ciao Vania
La regina di Saba è un personaggio tra il mitologico e il leggendario: ricchissima, venuta a conoscenza della saggezza di Salomone, dall'Etiopia andò ad incontrarlo in Israele. Valeri se ne serve per simboleggiare l'eleganza fiabesca della colomba
RispondiEliminaGrandi osservatori i poeti, che poi rendono le loro impressioni con versi quasi magici. E onusti di storia e di cultura, in particolare il Valeri.
RispondiEliminaDiego Valeri è un poeta che apprezzo sempre di più: continuo a rileggere le sue "Poesie scelte" e ogni tanto riscopro qualche perla. Lo ritengo uno dei grandi del Novecento.
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