DIEGO VALERI
QUEL POMERIGGIO DOLCE
Quel pomeriggio dolce
si andava lungo il fiume.
E ci sorprese a un tratto,
dall'altra riva,
un vasto coro, un alto
rammarichio di tortore selvagge
raccolte lì, chissà come, da quando.
Il bel fiume era l'Adda
errabonda per prati e campi,
tra leggiere boschine di pioppi.
Sopra era teso un cielo senza nubi,
appena nebuloso:
il bel cielo di Lombardia,
così bello, così in pace.
(da “Calle del vento”, 1975)
.
Dopo Vaprio e Cassano, l’Adda comincia a scorrere come un placido fiume, superate le rapide e le bizze di quando passa incassato tra sponde collinose, antiche centrali elettriche e scenari rupestri usati come sfondo da Leonardo da Vinci nei suoi dipinti. Nel Lodigiano attraversa la pianura tra i pioppeti, in attesa di confluire nel Po. È lì probabilmente che Diego Valeri torna con la memoria in questa poesia che ricorda un pomeriggio dolce, una passeggiata tranquilla lungo l’alzaia. Camminando così, senza fretta e senza meta, sotto un cielo sereno che ricorda la celebre definizione manzoniana e che contribuisce a creare quell’atmosfera di pace che si respira: neppure l’improvviso schiamazzare delle tortore sulla riva opposta riesce a spezzare l’incanto.
.
Fotografia © Daniele Riva
.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
LA FRASE DEL GIORNO
Pioppi e betulle di tremula fronda, accompagnan de l’acque il fluire / quando ne’ rami s’impigliano gli astri, in quella pace vorrei morire.
ADA NEGRI, I canti dell’isola
LA FRASE DEL GIORNO
Pioppi e betulle di tremula fronda, accompagnan de l’acque il fluire / quando ne’ rami s’impigliano gli astri, in quella pace vorrei morire.
ADA NEGRI, I canti dell’isola
Diego Valeri (Piove di Sacco, 25 gennaio 1887 – Roma, 27 novembre 1976), poeta, traduttore e accademico italiano, fu ordinario di Letteratura Francese all’Università di Padova per oltre vent’anni, tranne nel periodo 1943-45 quando riparò in Svizzera come rifugiato politico.
...un bel pomeriggio e una bella foto.
RispondiEliminaciaoo Vania
...frase del giorno...una bellissima morte.
Sono i miei luoghi. Quando ho voglia di ritemprarmi scendo a fare una lunga passeggiata lungo il fiume, tra tortore, cormorani, gabbiani, germani e cigni.
RispondiEliminaMi piace moltissimo le poesia sul fiume della mia città: Lodi
RispondiEliminaSì, vi ritrovo tratti di fiume che conosco. Io sono più in alto, prima di Trezzo e Vaprio
RispondiEliminaLe poesie su il fiume Adda mi fa ritornare bambina quando con mio nonno passeggiavamo lungo il fiume che attraversa Lodi
RispondiElimina